Sherlock Holmes
(1922)
Madame Satan
(1930, Madam Satan)
Un'ora d'amore
(1932, One Hour with You)
Sposatevi ragazzi!
(1932, Wedding Rehearsal)
David Copperfield
(1935)
Il maggiordomo
(1935, Ruggles of Red Gap)
L'uomo dei miracoli
(1936, The Man Who Could Work Miracles)
La via dell'impossibile
(1937, Topper)
Le miniere di Re Salomone
(1937, King Solomon's Mines)
Alì Babà va in città
(1937, Ali Baba Goes to Town)
Quattro in paradiso
(1938, The Young in Heart)
Scandalo a Filadelfia
(1940, The Philadelphia Story)
L'ammaliatrice
(1941, The Flame of New Orleans)
Non tradirmi con me
(1941, Two-Faced Woman)
Destino
(1942, Tales of Manhattan)
Dieci piccoli indiani
(1945, And Then There Were None)








NOMINATRION ALL'OSCAR
La via dell'impossibile
(non protagonista)


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Egregio caratterista della Sophisticated Comedy; attore dai modi affabili, elegante, con i riconoscibilissimi baffetti sottili che danno misura al classico aspetto del gentleman inglese. Figlio di un architetto, riceve un'educazione di ferro; studia allo Sherborne College e in seguito alla London University, per poi formarsi nella carriera artistica dopo aver frequentato la Royal Academy of Dramatic Art. Nel 1908 debutta in teatro, a Londra e nel 1912 in quello di New York. Ottiene la cittadinanza americana e partecipa attivamente alla Prima Guerra Mondiale. Negli anni '20, rientrato in Inghilterra, compie i primi passi verso il cinema e nel 1922 fa i suo esordio sul grande schermo interpretando il Dr. Watson in Sherlock Holmes. Dopo alcune produzioni di poco conto nel cinema muto, riesce a farsi breccia con l'avvento del sonoro; si distingue in Sposatevi, ragazzi! e L'uomo dei miracoli, prima di trasferirsi definitivamente a Hollywood verso la metà degli anni '30, dove, inizialmente, firma un contratto fisso con la MGM. Qui, il suo ruolo di attore si fa sempre più consistente e nel decennio in corso, come in quello successivo, appare in film di notevole successo come David Copperfield (1935), Il maggiordomo (1937), Le miniere di Re Salomone (1937), Scandalo a Filadelfia (1940) e L'ammaliatrice (1941). Nel 1937 riceve la sua unica nomination all'Oscar per il personaggio di Topper in La via dell'impossibile, ripreso in seguito in altri due film: Viaggio nell'impossibile (1938) e Bionda in paradiso (1941). Ultimi suoi lavori di pregio sono segnalati in Destino (1942) e Dieci piccoli indiani (1945); in seguito partecipa a produzioni minori con scarsi risultati e nei primi anni '50 prova anche la televisione in modeste serie-tv. Marito di Marjorie Kummel, divorzia per risposarsi con Dorothy Patience DuCroz. Non ha avuto figli.