Garth Davis
Rooney Mara, Joaquin Phoenix, Chiwetel Ejiofor, Tahar Rahim, Ariane Labed, Denis Ménochet, Lubna Azabal, Tchéky Karyo, Hadas Yaron, Ryan Corr, Irit Sheleg
Helen Edmundson, Philippa Goslett
Hildur Guõnadóttir, Jóhann Jóhannsson
Greig Fraser
La storia di Maria Maddalena, la quale, dopo aver incontrato Gesù, abbandona la famiglia per seguirlo, fino alla sua crocifissione.
Pesante polpettone a taglia larga di valenza progressista allacciato a ideali di politica femminista, pregno di atmosfere realistiche, ostinatamente incuneato nei meandri di un epoca ormai lontana oltre duemila anni, con lo scopo di farla apparire adiacente alla realtà contemporanea. Formulazione, costruita ad personam, sulla vita di Maria di Magdala, in un film di amore, perdono e patimenti, espressionista al massimo delle forme, di struttura spettacolare tipica del cinema hollywoodiano per questi prodotti di riesumazione religiosa, ricco di scenari spaziosi e movimenti di massa. Privo dei richiami evangelici, non esistono discorsi di Cristo, tanto meno figure a lui associate (Ponzio Pilato, Caifa e neppure gli apostoli al completo), rinuncia alla sinossi canonica e apocrifa (sceneggiatura ispirata al ritrovamento archeologico in Grecia e Egitto di schegge di pergamena risalenti al V secolo, frettolosamente esposte come "Vangelo di Maria Maddalena") e concentra tutto sulla figura di questa donna - che recenti e fantasiosi rigurgiti intellettuali la vogliono addirittura moglie del Messia - pronta a sfidare le usanze e le autorità patriarcali di quell'epoca (veramente difficile da credere) per divenire lei stessa apostola e poi guida del nuovo movimento religioso. Il regista australiano Garth Davis, alla seconda direzione in carriera, si tiene ben lontano dal rapporto intimistico, dettagliatamente messo in scena da Martin Scorsese in L'ultima tentazione di Cristo e obbrobriosamente riproposto da Ron Howard in Il Codice Da Vinci; al contrario, punta molto sull'aspetto rivoluzionario della Santa, seppur intriso da accenti arbitrari ed evidenti forzature narrative (il rifiuto di sposare un uomo imposto dalla sua famiglia è pura invenzione, come l'apostolo Pietro, storicamente mai descritto come uomo di colore e Gesù, che mai ha battezzato alcun individuo). Il cast, praticamente legato a due soli attori, gli altri non contano, vede la prova sincera di Rooney Mara protagonista e quella di Joaquin Phoenix che fa un Cristo esposto nel suo lato umano, dall'aria trasandata, con barbone folto e capelli al vento. Interamente girato nel Sud dell'Italia, tra quattro location: Matera, Sicilia, Puglia e Napoli.
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(Lavanda dei piedi)
