La conquista dell'aria (1936, The Conquest of the Air) Il trionfo della primula rossa (1937, The Return of the Scarlet Pimpernel) The Great Commandment (1939) The Saint in London (1939) L'ora del destino (1942, Joan of Paris) Ten Days in Paris (1940) I misteri di Shanghai (1941, The Shanghai Gesture) Sono un disertore (1942, This Above All) La signora Miniver (1942, Mrs. Miniver) Incubo (1942, Nightmare) La porta proibita (1943, Jane Eyre) La maschera di Dimitrios (1944, The Mask of Dimitrios) La croce di Lorena (1943, The Cross of Lorraine) Il figlio di Robin Hood (1945, The Bandit of Sherwood Forest) The Vampire's Ghost (1945) Notti d'oriente (1945, A Thousand and One Nights) Destinazione Algeri (1945, Pursuit to Algiers) Saratoga (1945, Saratoga Trunk) Anna e il re del Siam (1946, Anna and the King of Siam) Il prezzo dell'inganno (1946, Deception) Perdutamente (1946, Humoresque) Prigionieri del destino (1947, Time Out of Mind) Passione che uccide (1947, The Web) La figlia del pirata (1947, Adventure Island) Peccatori senza peccato (1947, If Winter Comes) Madame Bovary (1949) La campana del convento (1951, Thunder on the Hill) Bagliori ad oriente (1951, Thunder in the East) Le avventure e gli amori di Omar Khayyam (1957, Omar Khayyam) Gigi (1958) La più grande storia mai raccontata (1965, The Greatest Story Ever Told) Gambit - Grande furto al Semiramis (1966, Gambit) Qua la mano picchiatello!.. (1983, Smorgasbord)
Il suo vero nome era John Albert Chamberlain Kefford. Caratterista inglese naturalizzato americano nel 1941, raramente protagonista, attivo nel cinema d'azione tra film bellici, thriller e d'avventura, prima di finire nei bandi di proscrizione maccartisti, costretto a lavorare per diversi anni soltanto in televisione, che nel tempo diventerà sua prima fonte professionale. Alto, magro, viso scavato, stempiato sin da giovane, dotato di voce profonda, nel cinema prevalentemente utilizzato in caratterizzazioni di uomo spietato e crudele per numerosi noir, anche da alto dignitario o in figure autorevoli per drammi e film d'avventura, dopo la laurea ottenuta al prestigioso college di Cambridge, nei primi anni '30 si affaccia al teatro, che prende d'impegno in numerose traduzioni shakespeariane in scena all'Old Vic Theatre di Londra, ´La tempesta´, ´Pene d'amor perdute´, fino all'acclamata produzione dell´´Amleto´, allestita nel 1937 all'Elsinore Castle in Daminarca, dove fa la sua figura al fianco di Laurence Olivier, Vivien Leigh e Alec Guinness. Debutta nel cinema in La conquista dell'aria (1936) e ben presto lascia temporaneamente i palcoscenici per maturare la carriera di attore sul grande schermo. Impegnato in un buon numero di produzioni britanniche, attivo anche nella primordiale televisione in svariati film-tv (l'Inghilterra fu la prima nazione al mondo capace di mettere a punto serie televisive), nel 1939 si trasferisce negli USA e qui interpreta il suo primo film americano, The Great Commandment. Per tutto il decennio 1940, si mostra nella categoria commerciale, alla quale unisce lavori di prestigio con film di rinomato successo: I misteri di Shanghai (1941), La signora Miniver (1942), Saratoga (1945), Il prezzo dell'inganno (1946), Perdutamente (1946), Madame Bovary (1949). Nel periodo, trova spazio da protagonista anche in film minori, come nell'horror a basso costo The Vampire's Ghost (1945). In pari tempo, fa il suo esordio anche a Broadway, primo attore nel revival della tragedia ´He Who Gets Slapped´ e sul palco newyorkese sarà ancora presente in altre due rappresentazioni: ´Montserrat´ e ´The Waltz of the Toreadors´. All'inizio della Seconda Guerra Mondiale, è inviato per breve tempo come portavoce britannico presso l'ambasciata inglese a Mosca, dove stringe amicizia con vari esponenti della politica staliniana. Gli americani ne tengono conto e nei primi anni '50, con l'instaurazione delle leggi maccartiste, finisce inevitabilmente nelle liste nere, sospettato di far parte del partito comunista. Hollywood gli chiude le porte; costretto a lavorare soltanto in televisione, per quattro anni si assenta dal grande schermo, per riapparire nel 1957 nell'esotico Le avventure e gli amori di Omar Khayyam. Con la ´caccia alle streghe´ ormai in fase conclusiva, trova ruolo nella superproduzione Gigi (1958), musical vincitore di ben nove Oscar, compreso quello per il miglior film. Dai primi anni '60, malgrado il reintegro totale nel cinema, la sua carriera volge quasi esclusivamente alla tv, presente in un gran numero di tv-series, molti di grande audience, "Alfred Hitchcock presenta", "Perry Mason", "Polvere di stelle", "Star Trek". Chiamato ancora sul grande schermo, ottiene parti secondarie in La più grande storia mai raccontata (1965) e Gambit - Grande furto al Semiramis (1966). Poi, per circa un ventennio, ancora tanta televisione, fino ad età avanzata, con ultima interpretazione nel cinema in Qua la mano picchiatello!.. (1983), film diretto e interpretato da Jerry Lewis. Malato di cancro, si ritira dalle scene nel 1984. Muore a 90 anni, nel 1996. Mai sposato; alcuni rumors lo indicano gay o bisessuale, tuttavia senza riscontri oggettivi.
