Da qui all'eternità
(1953, From Here to Eternit)
Ti ho visto uccidere
(1954, Witness to Murder)
L'ammutinamento del Caine
(1954, The Caine Mutiny)
La spia dei ribelli
(1954, The Raid)
Il colpevole è tra noi
(1954, Shield for Murder)
Squadra investigativa
(1954, Down Three Dark Streets)
Giungla umana
(1954, The Human Jungle)
Le avventure di Hajji Babà
(1954, The Adventures of Hajji Baba)
Sangue caldo
(1955, Man with the Gun)
Le colline bruciano
(1956, The Burning Hills)
L´uomo solitario
(1957, The Lonely Man)
Una calda notte d'estate
(1957, Hot Summer Night)
La parete di fango
(1958, The Defiant Ones)
Un dollaro d'onore
(1959, Rio Bravo)
Porgy and Bess
(1959)
Sei colpi in canna
(1959, Hound-Dog Man)
La guida indiana
(1959, Yellowstone Kelly)
La valle dei mohicani
(1960, Comanche Station)
...E l'uomo creò Satana!
(1960, Inherit the Wind)
L'urlo della battaglia
(1962, Merrill's Marauders)
L'impero dell'odio
(1962, Black Gold)
Far West
(1964, A Distant Trumpet)
Contratto per uccidere
(1964, The Killers)
El Tigre
(1966, Ride Beyond Vengeance)
Massacro a Phantom Hill
(1966, Incident at Phantom Hill)
Il ritorno dei magnifici sette
(1966, Return of the Seven)
La vecchia legge del West
(1967, Waterhole ♯3)
Sledge
(1970)
La brigata del diavolo
(1968, The Devil's Brigade)
Il pirata dell'aria
(1972, Skyjacked)
Anno 2670 ultimo atto
(1973, Battle for the Planet of the Apes)
Tentacoli
(1977) La signora in giallo










Web Page

Il suo nome completo era Claude Marion Akins. Caratterista americano, famoso nel cinema anni '50, dove ottiene ruoli in diverse superproduzioni, ancor più noto dagli anni '60, quando affida il suo score alla televisione, qui presente in una moltitudine di telefilm e film-tv, in seguito stabile come attore non protagonista anche nel cinema, seppur in quantità inferiore rispetto al piccolo apparecchio. Alto, moro, robusto, lineamenti del viso marcati che ben presto lo favoriscono per rispecchiare figurazioni di uomini rudi e brutali, anche in parti di minacciosi ubriachi o fanfaroni e inesperti, sempre per film d'azione, in prevalenza western. Dopo la laurea in lettere e arte drammatica conseguita alla Northwestern University di Evanston, nell'Illinois, rafforza gli insegnamenti artistici al Teatro Barter di Abingdon, in Virginia e ben presto, nei primi anni '40, si affaccia sui palcoscenici per varie rappresentazioni, ´Comedy of Errors´, ´The Show-Off´ e altre. Interrompe l'attività nel 1942, chiamato in guerra nel secondo conflitto mondiale con il grado di sergente di stanza nelle Filippine. Terminate le ostilità, si ricuce un ruolo minore a Broadway in ´The Rose Tattoo´ (´La rosa tatuata´) e nel 1953 debutta nel cinema in Da qui all'eternità, film di grande successo internazionale dove agisce nella parte del sergente che pesta a sangue Montgomery Clift. Seppur di terza fascia (attore presente in una o al massimo due scene), per tutto il decennio è continuativamente richiesto per incarnare personaggi ambigui e cattivi, spesso senza accredito; da film importanti, L'ammutinamento del Caine (1954) ad altri di genere, presente nei noir Ti ho visto uccidere, Il colpevole è tra noi, nei western La spia dei ribelli, Sangue caldo, Le colline bruciano, nell'avventuroso Le avventure di Hajji Babà, nei drammatici Una calda notte d'estate, La parete di fango, fino al super western Un dollaro d'onore (1959), fuorilegge prigioniero di John Wayne. A partire dagli anni '60 le sue figurazioni si fanno più corpose; interpreta personaggi di spessore, detective in Porgy and Bess, prete in ...E l'uomo creò Satana! e sergente di fanteria in L'urlo della battaglia. Ormai da anni avviato alla televisione, riduce sensibilmente il numero di presenze sul grande schermo, per trovare grande popolarità in tv, qui da ricordare in "Bonanza", "Gli uomini della prateria", "Gunsmoke", "Laredo" e, dagli anni '70 a seguire, soprattutto come il bieco sceriffo Lobo in "Truck Driver", che gli diede immensa visibilità al punto che la NBC fece altre due serie a sua figura, "Lobo" e lo spin-off "The Misadventures of Sheriff Lobo". Sempre in tv, eccelle come simpatico camionista tzigano in "Movin´ On" e negli anni '80 si fa valere in "La signora in giallo". Torna saltuariamente al cinema, chiamato in film di ottimo riscontro al botteghino, Il pirata dell'aria (1972), Anno 2670 ultimo atto (1973) e nel periodo prova anche l'esperienza italiana, nel western Sledge (1970) e nell'horror Tentacoli (1977). Pur malato di cancro, continua a lavorare per la tv fino alla metà degli anni '90; muore nel 1994 a 67 anni. Sposato per tutta la vita con Theresa Fairfield, sua compagna dai tempi dell'università (tre figli, Claude Marion jr., Michele e Wendy).