Lucky Cisco Kid (1940) L'uomo del west (1940, The Westerner) La via del tabacco (1941, Tobacco Road) La ribelle del Sud (1941, Belle Starr) La palude della morte (1941, Swamp Water) Colpo di fulmine (1941, Ball of Fire) Agguato sul fondo (1943, Crash Dive) Fuoco a oriente (1943, The North Star) Alba fatale (1943, The Ox-Bow Incident) Così vinsi la guerra (1944, Up in Arms) La nave senza nome (1944, Wing and a Prayer) Vertigine (1944, Laura) Festa d'amore (1945, State Fair) Un angelo è caduto (1945, Fallen Angel) I conquistatori (1946, Canyon Passage) I migliori anni della nostra vita (1946, The Best Years of Our Lives) L'amante immortale (1947, Daisy Kenyon) Boomerang, l'arma che uccide (1947, Boomerang!) Il figlio della tempesta (1948, Deep Waters) Tra moglie e marito (1948, Tra moglie e marito) La strada proibita (1948, Britannia Mews) La porta dell'inferno (1950, Edge of Doom) Sui marciapiedi (1950, Where the Sidewalk Ends) Di fronte all'uragano (1951, I Want You) La pista degli elefanti (1954, Elephant Walk ) Tre ore per uccidere (1954, Three Hours to Kill) La straniera (1955, Strange Lady in Town) Segnale di fumo (1955, Smoke Signal) Quando la città dorme (1956, While the City Sleeps) L'alibi era perfetto (1956, Beyond a Reasonable Doubt) La saga dei Comanches (1956, Comanche) Ora zero (1957, Zero Hour!) La piovra nera (1958, The Fearmakers) I rinnegati dell'isola misteriosa (1958, Enchanted Island) Prima vittoria (1965, In Harm's Way) La battaglia dei giganti (1965, Battle of the Bulge) La brigata del diavolo (1968, The Devil's Brigade) Airport 75 (1975, Airport 1975) Gli ultimi fuochi (1976, The Last Tycoon) Prince Jack (1985)
Il suo nome completo era Carver Dana Andrews. Pur non avendo mai toccato i massimi vertici dello star-system, Dana Andrews è ricordato soprattutto come attore solido, intenso e rappresentativo dell'uomo medio americano degli anni '40, spesso amareggiato o deluso, continuativamente collocato in ambienti urbani dove caratterizza figure integre e responsabili. Dotato di sguardo profondo e viso pulito seppur accigliato, spazia in una interessante filmografia di circa 80 film, diversificata in vari generi e perfezionata in una carriera lunga 45 anni. Studia al Pasadena Playhouse e al Sam Houston State Teacher's College di Huntsville e una volta completati gli obblighi lavora come ragioniere, ma insoddisfatto della sua attività e attratto dalla recitazione, lascia l'incarico e parte improvvisamente per raggiungere la California in autostop. Si stabilisce a Los Angeles, dove sbarca il lunario come cantante d'intrattenimento in night club; poi, dopo varie richieste di stage negli studi cinematografici, nel 1940 inizia l'attività inizialmente improntata nel western. Ottiene un ruolo importante in Lucky Cisco Kid e, nello stesso anno in L'uomo del west di William Wyler. Firma un contratto con lo studios di Samuel Goldwyn e successivamente con la 20th Fox, dove vi rimane fino al 1958. Richiesto da registi di punta quali Preminger, Lang, Milestone, Wellmann, Tourneur, Ford, Renoir, Kazan, Robson, è sempre impiegato come primo attore e raramente di supporto. Nel periodo, è particolarmente adatto in film a sfondo drammatico, misterioso e a tinte nere; ottiene i maggiori consensi grazie a prove di rigore offerte in Vertigine (1944) dove incarna un ossessionato agente di polizia, in Un angelo è caduto (1945) al fianco di Linda Darnell e in I migliori anni della nostra vita (1946) nel ruolo di un reduce di guerra tradito dalla moglie. Negli anni '50 torna ad essere un poliziotto nel noir Sui marciapiedi; poi è nella figura di un giornalista-detective in Quando la città dorme (1956) e in quella di un romanziere perseguitato in L'alibi era perfetto (1956). Si distingue anche nel war movie (Agguato sul fondo, Fuoco a oriente, La battaglia dei giganti), nel fantasy (I conquistatori), nello spionaggio (La piovra nera) e ancora nel western (Alba fatale). Dal 1958, cessata la collaborazione con la Fox, inizia anche per lui l'inevitabile declino artistico. Si concede alla televisione e saltuariamente torna al cinema; negli anni '70 è ancora diretto da Elia Kazan (a 30 anni di distanza da Boomerang - L'arma che uccide) per Gli ultimi fuochi (1976) dopo aver interpretato l'anno prima il catastrofico Airport 75. Dieci anni dopo, nel 1985, chiude la carriera attraverso il ruolo di un cardinale in Prince Jack. Colpito dal morbo di Alzheimer, rimane paralizzato per due anni e muore nel 1992 dopo aver compiuto l'ottantatreesimo compleanno. Marito di Janet Murray (deceduta nel 1935, un figlio, David, morto nel 1964), si sposa nuovamente con l'attrice Mary Todd (tre figli, Katharine, Stephen e Susan). Ha intrapreso brevi relazioni sentimentali con l'attrice Joan Crawford e la cantante Carmen Miranda.