Riders of the Northland (1942) Secret Agent X-9 (1945) Salerno ora X (1945, A Walk in the Sun) I predoni della città (1946, Abilene Town) I conquistatori (1946, Canyon Passage) Gli invincibili (1947, Unconquered) La donna di fuoco (1947, Ramrod) La Luna sorge (1948, Moonrise) Odio (1949, Home of the Brave) Mr. Whitney Had a Notion (1949) Figlio del delitto (1949, Red Canyon) Trapped (1949) Occhio per occhio (1949, Calamity Jane and Sam Bass) Colt 45 (1950) L´urlo della folla (1950, The Sound of Fury) Destinazione Luna (1950, Rocketship X-M) Tre passi a Nord (1951, Three Steps North) La trappola degli indiani (1951, Little Big Horn) Mezzogiorno di fuoco (1952, High Noon) Gli avventurieri di Plymouth (1952, Plymouth Adventure) Il gigante del Texas (1953, The Tall Texan) Nuvola nera (1953, Last of the Comanches) La città dei fuorilegge (1953, City of Bad Men) Wichita (1955) Il mago della pioggia (1956, The Rainmaker) La cavalcata della vendetta (1957, Ride Out for Revenge) I conquistatori degli abissi (1966, Around the World Under the Sea) The Fifth Musketeer (1979) L'aereo più pazzo del mondo (1980, Airplane!) Tucker, un uomo e il suo sogno (1988, Tucker: The Man and His Dream) Gente del Nord (1989, Winter People) Cugini (1989, Cousins) Joe contro il vulcano (1990, Joe Versus the Volcano) Hot Shots! (1991) Mafia! (1998, Jane Austen's Mafia!) Meeting Daddy (2000)
Il suo nome completo era Lloyd Vernet Bridges Jr. Caratterista americano, raramente protagonista, padre degli attori contemporanei Beau e del più noto Jeff Bridges. Proveniente dal teatro, attivo nel cinema e in televisione per oltre 60 anni, con un curriculum che lo vede presente in più di 200 interpretazioni. Alto, biondo, fisico possente, prevalentemente impiegato in ruoli ambigui, comunque solidi e positivi, nel cinema d'azione, avventura e special modo nel western. Studia Scienze Politiche alla UCLA di Los Angeles, poi, convinto delle sua qualità di attore si affaccia al teatro, prima in spettacoli itineranti e gradualmente in produzioni di prestigio. Specializzatosi nel repertorio shakespeariano, debutta nel 1930 a Berkeley per ´La bisbetica domata´; quindi, dopo un imprecisato numero di prestazioni e dopo aver operato come insegnante teatrale al Cherry Lawn School, nel 1937 giunge a Broadway, dove ottiene buon successo per la tragedia ´Otello´. Nel 1936 è a Hollywood; compie esordio cinematografico nello stesso anno in Frenesia di danze e nel decennio successivo appare, senza accredito, in una cinquantina di film, per lo più ignoti al grande pubblico. Soltanto nella metà degli anni '40 inizia a farsi notare per davvero. Buona prova nel bellico Salerno ora X (1945), cui seguono positive interpretazioni in I predoni della città e I conquistatori, entrambi girati nel 1945. Nel 1947, Cecil B. DeMille lo sceglie come ufficiale inglese nel semi-western Gli invincibili. Versatile, nel periodo alterna l'attività in vari generi, tra western (Odio, Occhio per occhio, La trappola degli indiani, Mezzogiorno di fuoco, Il gigante del Texas, Nuvola nera, La città dei fuorilegge, Wichita), noir (La Luna sorge, Trapped) e avventura (Gli avventurieri di Plymouth). Negli anni bui del maccartismo è accusato dalla commissione d'inchiesta di attività anti-americane e per questo costretto a lasciare il cinema per molti anni. Trova spazio in televisione e si afferma alla grande nei tv-series "Sea Hunt" e "Joe Forrester"; straripante in "The Lloyd Bridges Show", conquista due nomination agli Emmy Awards per "Seinfeld" e "The Alcoa Hour". Rientra saltuariamente nel cinema nella metà degli anni '60; l'attività sul grande schermo prende corpo dal 1980 in poi, presente in film di buon successo di pubblico, quali L'aereo più pazzo del mondo (1980), Tucker, un uomo e il suo sogno (1988), Gente del Nord (1989), Cugini (1989), Joe contro il vulcano (1990) e Hot Shots! (1991). Nel 1994 è diretto dal figlio Beau nel film-tv "Assassinio in famiglia". Interpreta Meeting Daddy, uscito postumo due anni dopo la sua morte e nel 1998 il suo ultimo film, Mafia!, dalla produzione a lui dedicato. Sposato per tutta la vita all'attrice Dorothy Louise Simpson (4 figli, Beau, Jeff, Cindy, attori e Myles, deceduto a soli tre mesi dalla nascita).
