Il ritorno
(1929, Big Time)
Prima pagina
(1931, The Front Page)
Nemico pubblico
(1931, The Public Enemy)
La peccatrice
(1931, The Good Bad Girl)
La donna che non si deve amare
(1931, Waterloo Bridge)
Frankenstein
(1931)
Penguin Pool Murder
(1932)
Lady Killer
(1933)
Fast Workers
(1933)
Il caso dell'avv. Durant
(1933, Penthouse)
Nanà
(1934, Nana)
Sangue selvaggio
(1936, Wild Brian Kent)
La casa delle mille candele
(1936, The House of a Thousand Candles)
Pugno di ferro
(1936, Great Guy)
I falchi di Rangoon
(1942, Flying Tigers)
Il grande silenzio
(1944, And Now Tomorrow)
Kitty
(1945)
Anna prendi il fucile
(1950, Annie Get Your Gun)
Il grande Caruso
(1951, The Great Caruso)
Omertà
(1951, The People Against O'Hara)
Cantando sotto la pioggia
(1952, Singin' in the Rain)
Nostra signora di Fatima
(1952, The Miracle of Our Lady of Fatima)
Dan il terribile
(1952, Horizons West)
Magnifica ossessione
(1954, Magnificent Obsession)
Nessuno resta solo
(1955, Not as a Stranger)
Wichita
(1955)
Tutto finì alle sei
(1955, I Died a Thousand Times)
La principessa dei Moak
(1956, Mohawk)
Pranzo di nozze
(1956, The Catered Affair)
Tutte le ragazze lo sanno
(1959, Ask Any Girl)
Posta grossa a Dodge City
(1966, A Big Hand for the Little Lady)








GOLDEN GLOBES
L'ingenua maliziosa



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Il suo vero nome era Violet Mary Klotz. Attrice americana, valente protagonista o di supporto con notevole successo personale nel cinema degli anni '30, rapidamente in discesa quando, a partire dal decennio successivo, per molteplici cause concatenate tra loro (soprattutto perché ormai matura, appare lontana da quella verve giovanile che aveva affascinato il pubblico di quel tempo), è relegata in produzioni pur importanti ma sempre in ruoli lontani dal protagonismo assoluto, spesso neppure citata tra gli accrediti dei film. Non alta, bionda, di intrigante bellezza, studia alla High School di Atlantic City, nel New Jersey e appena tredicenne già si distingue come ballerina in locali e teatri amatoriali. Sedicenne, acquista popolarità nel vaudeville e sa ben esprimersi nella danza per spettacoli di cabaret e di intrattenimento per night club, fino ad ottenere due ruoli per altrettanti stage a Broadway: ´The Noose´ e ´Manhattan Mary´. Scoperta dal coreografo della Fox Film, Earl Lindsay, si trasferisce a Hollywood e nel 1929, diciannovenne, debutta nel cinema, da protagonista, nel dramma Il ritorno. Presente in altri film sconosciuti al grande pubblico, si alterna per vari studios in rapida successione (Warner Bros., Universal, Columbia) e nel 1931 ottiene vasta notorietà da indiscussa prima attrice per le interpretazioni in Prima pagina (nella parte della prostituta che si schiera dalla parte del condannato a morte), Nemico Pubblico (da ricordare per una delle scene mito della storia del cinema, con James Cagney che le schiaccia sul viso un pompelmo), La donna che non si deve amare (giovane meretrice londinese che si innamora di un soldato americano) e su tutti, Frankenstein, dove agisce nella parte della fidanzata del protagonista Colin Clive. In seguito, lavora in film di tono minore, comunque abile, special modo in Lady Killer (1933) e Pugno di ferro (1936), in entrambi ancora al fianco di James Cagney. Dagli anni '40 inizia un lento ma inesorabile declino. Pur chiamata in film importanti, è continuativamente confinata in ruoli sempre più minori, in alcune circostanze addirittura come semplice comparsa parlante (telefonista, governante, semplice passeggera di viaggi e altri di contorno) e in molti casi, soprattutto nei primi anni '50, il suo nome è anche escluso dalla titolazione dei film. Pur presente in I falchi di Rangoon, Il grande silenzio, Omertà, Cantando sotto la pioggia, Magnifica ossessione, Pranzo di nozze, non riesce più a trovare ruoli che le possano dar modo di esprimersi come un tempo. Passa alla televisione, con anche qui alterni risultati. Si ritira nel 1970 per dedicarsi alla pittura astratta. Malata di cancro, muore a 81 anni, nel 1992. Sposata tre volte con altrettanti divorzi e senza figli: primo matrimonio con l'attore Lew Brice, poi con il pilota di aerei, ex giocatore di football, Stevens Bancroft, infine con Herbert Langdon, capitano della Special Service Army. Tra i matrimoni, è stata amante del magnate Howard Hughes e degli attori Humphrey Bogart e George Raft.








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