The Cowboy Magnate
(1913)
Rose of the Rancho
(1914)
The Master Mind
(1914)
Tom Sawyer
(1930)
Huckleberry Finn
(1931)
Women Won't Tell
(1932)
Il prezzo del piacere
(1933, Child of Manhattan)
Anime alla deriva
(1933, Bondage)
Primo amore
(1934, Change of Heart)
Verso la felicità
(1934, Happiness Ahead)
La vita comincia a quarant'anni
(1935, Life Begins at Forty)
Riccioli d'oro
(1935, Curly Top)
We're Only Human
(1935)
La moglie di Craig
(1936, Craig's Wife)
Il mercante di schiavi
(1937, Slave Ship)
Il segreto del giurato
(1938, The Jury's Secret)
Jess il bandito
(1939, Jesse James)
La grande pioggia
(1939, The Rains Came)
Via col vento
(1939, Gone with the Wind)
Furore
(1940, The Grapes of Wrath)
La grande missione
(1940, Brigham Young)
L'oro del demonio
(1941, All That Money Can Buy)
Sesta colonna
(1942, All Through the Night)
The Great Gildersleeve
(1942)
Gildersleeve's Bad Day
(1943)
Alba fatale
(1943, The Ox-Bow Incident)
Captain Tugboat Annie
(1945)
Sfida infernale
(1946, My Darling Clementine)
In nome di Dio
(1948, 3 Godfathers)
Figlio del delitto
(1949, Red Canyon)
La carovana dei mormoni
(1950, Wagon Master)
Il diavolo nella carne
(1950, Surrender)
Prima colpa
(1950, Caged)
La grande nebbia
(1953, The Bigamist)
Il sole splende alto
(1953, The Sun Shines Bright)
L'ultimo agguato
(1955, A Life at Stake)
Quella che avrei dovuto sposare
(1956, There's Always Tomorrow)
L'ultimo urrà
(1958, The Last Hurrah)
Sei colpi in canna
(1959, Hound-Dog Man)
Mary Poppins
(1964)








PREMIO OSCAR
Furore
(non protagonista)



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Il suo vero nome era Patti Mary Woodward. Attrice americana, figura matriarcale del cinema americano, presente sin dai primi cortometraggi anni '10, con un totale di oltre 200 personaggi interpretati in una carriera cinematografica e televisiva lunga 50 anni. Esempio di attrice in ambito familiare, semplice e alla mano, volto rassicurante, fisico corpulento, espressamente relegata in funzione di ruoli materni di forte indole protettiva. Cresciuta in un ranch del Missouri, figlia di un direttore delle ferrovie, probabile discendente, da parte paterna, di Andrew Jackson, settimo Presidente degli Stati Uniti, inizialmente, grazie al suo timbro canoro, prova la scalata operistica ostacolata dal padre, il quale vedeva in questo lavoro un qualcosa di umiliante, quasi un'offesa al decoro della famiglia e per questo, dopo le insistenze della figlia che voleva a tutti i costi intraprendere l'attività artistica, le cambiò nome in Jane Darwell. Dopo aver frequentato la Douglas Public School di Louisville, si trasferisce a Chicago dove studia Arte Drammatica alla Illinois University e musica al Consevatorio; nel 1906 appare per la prima volta in teatro, nella stessa Chicago e tre anni dopo è sul palcoscenico di Broadway per lo stage ´The Wedding Day´. Nel 1913 è assunta dalla Bison Motion Pictures per sette cortometraggi, per lo più western e l'anno seguente debutta nel lungometraggio, diretta da Cecil B. DeMille, in Rose of the Rancho. Dopo una ventina di film interpretati, lascia temporaneamente il cinema per cinque anni; torna a Broadway dove ha modo di esibirsi in ´Il mercante di Venezia´, ´'Swords´ e prima ancora, nel 1915, si esibisce attraverso la compagnia del Alcazar Theater di San Francisco nel´'The Only Son´. Nel 1930, con l'avvento del sonoro, le sue partecipazioni sul grande schermo prendono corpo in maniera voluminosa. È tra le attrici preferite di John Ford, da lui diretta in Jess il bandito (1939), Furore (1940, che gli vale l'Oscar come miglior attrice non protagonista, nel ruolo della madre di Henry Fonda), Sfida infernale (1946), In nome di Dio (1948) e La carovana dei mormoni (1950). In precedenza, sempre sotto regia di nomi famosi, è presente in una serie di film di gran successo, spesso di struttura spettacolare, quali La grande pioggia (1939), Via col vento (1939), La grande missione (1940), L'oro del demonio (1941), Sesta colonna (1941) e Alba fatale (1943). Nei primi anni '50 si distingue nei noir Prima colpa (1950) e La grande nebbia (1953); poi si volge alla televisione, interprete di numerosi series-tv, tra i quali "Le avventure di Rin Tin Tin", "Lassie" e "Carovane verso il west". Nel 1959, si ritira in una casa di riposo a Woodland Hills, in California, ma nel 1964, dopo incessanti richieste di Walt Disney, torna ancora nel cinema, 84enne, in Mary Poppins, nella parte della vecchietta innamorata dei piccioni. Obesa, muore tre anni dopo per infarto. Sposata a William Conlogue Woodard, deceduto nel 1944. Non ha avuto figli.










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