Charley's (Big-Hearted) Aunt
(1940)
Incontro nel buio
(1943, They Met in the Dark)
Felicità proibita
(1946, Beware of Pity)
La donna di picche
(1949, The Queen of Spades)
Campo 111
(1950, The Wooden Horse)
Il covo dei gangsters
(1951, I'll Get You for This)
L'assassino arriva di notte
(1951, The Long Dark Hall)
La valle delle aquile
(1951, Valley of Eagles)
Il delitto perfetto
(1954, Dial M for Murder)
La principessa di Mendoza
(1955, That Lady)
Hour of Decision
(1957)
Il bandito dell'Epiro
(1957, Action of the Tiger)
Lo strangolatore folle (1958, Grip of the Strangler)
Questione di vita o di morte
(1959, Tiger Bay)
Il diavolo nello specchio
(1959, Libel)
Merletto di mezzanotte
(1960, Midnight Lace)
Colpo sensazionale
(1961, Offbeat)
L'implacabile condanna
(1961, The Curse of the Werewolf)
Agente 007 - Licenza di uccidere
(1962, Dr. No)
Il dominatore dei 7 mari
(1962)
Agente 007 - Dalla Russia con amore
(1963, From Russia with Love)
Le avventure e gli amori di Moll Flanders
(1965, The Amorous Adventures of Moll Flanders)
Agente 007 - Thunderball: operazione tuono
(1965, Thunderball)
Agli ordini del Fuhrer e al servizio di sua maestà
(1966, Triple Cross) Dalle Ardenne all'inferno
(1967)
Da uomo a uomo
(1967)
L'avventuriero
(1967)
Troppo per vivere... poco per morire
(1967)
Senza di loro l'inferno è vuoto
(1967, Hell Is Empty)
E per tetto un cielo di stelle
(1968)
La battaglia della Neretva
(1969, Bitka na Neretvi)
Rosolino Paternò, soldato...
(1970)
Sole rosso
(1971, Soleil rouge)
Joe Valachi - I segreti di Cosa Nostra
(1972, The Valachi Papers)
Rappresaglia
(1973)
Triplo gioco
(1983, The Jigsaw Man)
Pirati
(1986, Pirates)
Spieler
(1990)











Tribute Page



Il suo nome completo era Anthony Douglas Gillon Dawson. Caratterista scozzese di carriera cinematografica maggiormente espressa in Inghilterra e in altri paesi europei, soprattutto in Italia, saltuariamente nel cinema americano, attivo in teatro e televisione, interprete di personaggi malvagi, ricordato per l'ottima prova del killer ucciso fatalmente da Grace Kelly nell'hitchcockiano Il delitto perfetto (1954), suo primo film statunitense. Alto circa un metro e novanta, magro, viso allungato, dotato di baffetti minuti, di espressione inquietante, dopo il diploma conseguito alla High School di Edimburgo, sua città natale, si trasferisce presto a Londra, dove studia recitazione presso la Royal Academy of Dramatic Art. Debutta nel cinema britannico nel 1940, in una comparsata senza accredito per la commedia Charley's (Big-Hearted) Aunt. Chiamato in guerra durante il secondo conflitto mondiale, rimpatriato dopo tre anni, inizia a lavorare a ritmi non eccessivi in produzioni di secondo piano. Dall'inizio degli anni '50, grazie al suo aspetto poco rassicurante, trova ruoli in thriller, Il covo dei gangsters, L'assassino arriva di notte, in film di guerra, Campo 111 e d'avventura, La valle delle aquile. Nel 1952, sbarca a New York, interprete a Broadway nella versione teatrale ´Dial "M" for Murder´, in cartellone per due anni, thriller dal quale Alfred Hitchcock ricaverà nel 1954 Il delitto perfetto, da lui interpretato in analogo ruolo, cambiando il nome del personaggio, sicario a pagamento. Dopo altri film dove appare sempre in parti di soggetti pericolosi, Il bandito dell'Epiro, Lo strangolatore folle, Questione di vita o di morte, Il diavolo nello specchio, Merletto di mezzanotte, negli anni '60, ripetutamente diretto da Terence Young, trova ingaggi in tre film della serie Agente 007, interpretati da Sean Connery: Agente 007 - Licenza di uccidere, killer ucciso da James Bond, Agente 007 - Dalla Russia con amore e Agente 007 - Thunderball: operazione tuono, in questi ultimi due non visibile in volto, numero due della Spectre che accarezza l'onnipresente gatto bianco. Ormai rassegnato ad interpretare figure che rispecchiano il suo marchio di fabbrica, prova a divincolarsi per ottenere ruoli non determinati da sgradevoli personaggi, tuttavia senza grandi risultati. Prova il cinema italiano, presente in vari spaghetti western, molto in voga nel periodo e in film di vario genere, tra bellici, Dalle Ardenne all'inferno, thriller, Troppo per vivere... poco per morire e commedie, Rosolino Paternò, soldato... Dopo aver preso parte in alcuni tv-series americani, lavora anche in produzioni francesi, Sole rosso, Pirati e nel 1990 interpreta il suo ultimo film, Spieler, girato in Germania. Malato di cancro, muore nel 1992, a 75 anni. Durante il percorso professionale, ha scritto un libro di memorie, non pubblicato, "Rambling Recollections", dove vengono tracciati alcuni aspetti inediti della sua vita da attore. Mai sposato.








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