The Red Mill (1927) Aurora (1927, Sunrise: A Song of Two Humans) La folla (1928, The Crowd) Trial Marriage (1929) Allegri marinai (1929, Sailor's Holiday) The Long, Long Trail (1929) Il guerriero (1930, Doughboys) La moglie bella (1930, Let Us Be Gay) Io... e le donne (1931, Parlor, Bedroom and Bath) Bad Girl (1931) Il cammello nero (1931, The Black Camel) Montagne russe (1933, State Fair) Ala errante (1933, Central Airport) Carnival (1935) La voce del diavolo (1936, Talk of the Devil) Capriccio di un giorno (1937, We Have Our Moments) Condannate (1938, Condemned Women) Segreto mortale (1939, Full Confession) Sangue nel sogno (1945, Strange Illusion) Il pugnale del bianco (1948, Coroner Creek) Il passo degli apaches (1950, Stage to Tucson)
Il suo nome completo era Dorothea Sally Eilers. Attrice americana, nota interprete, nell'epoca del passaggio tra cinema muto e sonoro, di commedie e melodrammi, attiva a Hollywood per circa in ventennio, con ritiro dalle scene a 42 anni, quando il suo mito era ormai al tramonto. Statura media, mora, poi bionda, viso delicato, newyorkese di nascita da suo padre Peter Eilers, inventore, studia alla High School di New York e recitazione alla scuola di Mack Sennett, il quale, la individua subito come attrice promettente. Debutta alla Metro-Goldwyn-Mayer nel 1927 nella romanza di successo The Red Mill e nello stesso anno appare nel cast di altri due film muti d'eccellenza: Aurora (ridistribuito anche in sonoro) e La folla. Dopo aver preso parte ad altre produzioni trascurabili, all'inizio degli anni '30 si afferma nel cinema parlato, grazie alle prove offerte in Il guerriero, La moglie bella, Bad Girl, Il cammello nero e Montagne russe. Sul finire del decennio e nei primi anni del successivo, trova spazio in film noir, Condannate, Segreto mortale e, su tutti, Sangue nel sogno dove offre notevole performance. Ma la carriera cinematografica è ormai al declino; nel 1939 prova il teatro nella sua unica interpretazione in carriera, a Dennis nel Massachusetts per ´Kiss the Boys Goodbye´. Interpreta il suo ultimo film nel 1950, il b-western Il passo degli apaches. Si ritira a vita privata. Muore per un attacco di cuore nel 1978, a 69 anni. Sposata quattro volte con altrettanti divorzi: primo matrimonio con l'attore Hoot Gibson, poi con il produttore Harry Joe Brown (un figlio, Harry Joe jr., sceneggiatore), in seguito con Howard Barney, tenente dei marines, infine con il regista Hollingsworth Morse. Tra un matrimonio e l'altro, è stata amante del produttore Mack Sennett e dell'attore Humphrey Bogart.