La mano deforme (1949, Scene of the Crime) Non abbandonarmi (1949, Not Wanted) La strada del mistero (1950, Mystery Street) La valle della vendetta Vengeance Valley (1951) La donna del gangster (1951, The Strip) Alan, il conte nero (1951, The Strange Door) Prendeteli vivi o morti (1953, Code Two) Il figlio di Sinbad (1955, Son of Sinbad) Quando la città dorme (1956, While the City Sleeps)
Il suo vero nome è Catherine Sally Feeney. Attrice, caratterista e ballerina americana, di decennale carriera, interamente sviluppata alla M-G-M esclusi brevi periodi, consumati nel cinema indipendente, con in primo piano la Filmmakers Company di Ida Lupino. Di proporzioni perfette, dal fascino irresistibile, figlia di ballerini per night club, dopo il diploma conseguito alla scuola superiore di San Diego, in California, muove i primi passi verso le scene artistiche. Scritturata come corista alla M-G-M, nel 1945 si trasferisce assieme alla famiglia a Hollywood e nel 1946 debutta senza accredito in Nuvole passeggere. Ottiene un ruolo come danzatrice nel musical-western in Il bacio del bandito (1947) e dopo due anni è nel cast del noir La mano deforme. A pochi mesi di distanza, richiesta da Ida Lupino, è protagonista nel melodramma Non abbandonarmi, migliore interpretazione in carriera, applaudita da critica e pubblico. Attraverso una clausola del contratto gira diversi film per altri studios, ma nel 1950 rientra alla Metro che la utilizza per ogni genere di film, con prevalenza noir e western; tra questi, da ricordare in La strada del mistero, La valle della vendetta, La donna del gangster, Prendeteli vivi o morti. Male utilizzata, non riesce ad esprimersi come vorrebbe, sempre per film a basso costo e in parti secondarie per lei inadeguate. Cerca un riscatto personale e passa alla televisione, tuttavia senza incidere più di tanto. Nel cinema, appare nel fantasy Il figlio di Sinbad (1955) e nel noir Quando la città dorme (1956) di Fritz Lang, suo film più famoso e sua ultima interpretazione per il grande schermo. Nel periodo ha modo di misurarsi anche con il teatro, a Broadway, nel 1955, nella comedy 'The Seven Year Itch'. Continua l'attività televisiva fino al 1967, anno dell'abbandono definitivo da ogni attività artistica. Si ritira a Beverly Hills, dove ancora risiede, per gestire, assieme al marito, un lussuoso ristorante. Sposata, senza figli, con Milo O. Frank jr., deceduto nel 2004. Prima del matrimonio, intraprese una relazione sentimentale con l'attore Roddy McDowell.
