The Duke Is Tops (1938) Due cuori in cielo (1943, Cabin in the Sky) Stormy Weather (1943) Ritmi di Broadway (1944, Broadway Rhythm) Due ragazze e un marinaio (1944, Two Girls and a Sailor) Nuvole passeggere (1946, Till the Clouds Roll By) Ultima notte a Cottonwood (1969, Death of a Gunfighter) I'm magic (1978, The Wiz)
Il suo nome completo era Lena Mary Calhoun Horne. Attrice, ballerina e cantante americana, leggenda del jazz e prima sex-symbol nera di Hollywood. Vero mito della music-song cinematografica, con carriera limitata a soli 9 film, al contrario della televisione, spesso interprete di se stessa in ruoli canori. Èstata la prima attrice di colore ad aver stipulato in pieno star-system un lungo contratto con la cattolicissima M-G-M; evento senza precedenti, ad eccezione del precedente contratto che la major stipulò con un'altra attrice-cantante di colore, Nina Mae McKinney, però tenuta in disparte, che le procurò noie di ogni genere oltre a veri e propri boicottaggi da parte di razzisti esercenti di sale cinematografiche, special modo nel Sud dell'America, dove spesso privarono nei film, con tagli di pellicola, scene dove lei appariva. Agile, simpatica, dotata di fascino, nipote di Samuel Scottron (nonno materno) inventore dello specchietto retrovisore, in tenera etą, assieme alla madre Edna Louise Scottron (attrice-comparsa nel teatro e nel silent-movie), si sposta da una regione all'altra degli USA e frequenta scuole d'obbligo in Florida, Virginia, Georgia e Ohio. Torna a New York, sua città natale e durante gli studi alla Girls High School di Brooklyn, a 16 anni, nel 1933, è nel coro Cotton Club Dancer del quartiere di Harlem, tirata su da due maestri del jazz, Cab Calloway e Duke Ellington. L'anno seguente debutta a Broadway, al Mansfield Theatre per il 'Dance With Your Gods'. Due anni dopo, assieme alla band, appare per la prima volta in un film e senza accredito, nello short-musical Cab Calloway's Jitterbug Party, prodotto dalla Paramount e nel 1938 ottiene una parte in The Duke Is Tops della Million Dollar. Nel 1939 è ancora sul palcoscenico di Broadway per il musical 'Leslie's Blackbirds'. La sua valenza non può essere ignorata e la Metro Goldwyn Mayer la mette sotto contratto. Ottiene grande consenso per la prova offerta in Due cuori in cielo (1943), prima regia di Vincente Minnelli, per un film fuori dai canoni ordinari, data la presenza nel cast principale di soli attori di colore; la sequenza dove lei fa il bagno nella vasca coperta di schiuma fu tagliata e mai più riammessa dagli organi del controllo censorio. Aumenta la propria popolarità nel 1944 grazie alle magistrali interpretazioni in Ritmi di Broadway e Due ragazze e un marinaio. Tocca l'apice del successo in Nuvole passeggere (1946), che rimane però la sua ultima grande interpretazione nel cinema musicale. Dopo aver cantato 'Baby Come Out of the Clouds' in La contessa dell'Idhao (1950), in piena era maccartista, per via di amicizie intrattenute con personaggi del cinema tacciati di filo-comunismo, la M-G-M non gli rinnova il contratto. Rimane quindi al palo per numerosi anni e pur di lavorare si adatta alla radio e in alcune esibizioni per night club di punta. Nel 1956 incide per la RCA Victor l'album 'At The Waldorf', di gran riscontro internazionale. Negli anni '60 si presta alla politica, con iniziative personali contro la discriminazione razziale e in difesa dei diritti civili; nel 1963 partecipa al fianco di Martin Luther King alla famosa 'marcia su Washington'. Hollywood gli chiude le porte, che però si riaprono nel 1969, in tempi non più oscuri, quando Don Siegel la chiama per affidarle il primo ruolo femminile (suo primo da protagonista) nel western Ultima notte a Cottonwood, al fianco di Richard Widmark. Ultimo suo film nel 1978, I'm magic, inedito in Italia, adattamento del celebre 'Il mago di Oz' diretto da Sidney Lumet, nel frattempo divenuto suo genero, dove, accanto a Diana Ross e Michael Jackson, recita la parte della 'strega buona'. Ha scritto due autobiografie: "In Person" (1950) e "The Lady and Her Music" (1981), quest'ultima ben presto adattata in una trasposizione teatrale presentata a Broadway. Muore a 92 anni per conseguenza di un infarto. Tra le sue canzoni di successo si ricordano particolarmente "'Deed I Do", "As Long As I Live" e "Just One Of Those Things". Inizialmente moglie del predicatore Louis Jordan Jones (due figli, Gail, attrice, moglie del regista Sidney Lumet e Terry Theodore Jones, deceduto nel 1970 a soli 29 anni per insufficienza renale), divorzia per poi sposare il compositore Lennie Hayton, bianco; matrimonio celebrato di nascosto a Parigi nel 1947 (per aggirare una legge della California contro l'incrocio delle razze) e tenuto segreto per diversi anni, onde evitare rappresaglie, in quel periodo minaccia costante sempre dietro l'angolo. Nella vita è stata amante, per breve periodo, del famoso pugile Joe Louis.
