Il calice d'argento (1954, The Silver Chalice) La polizia bussa alla porta (1955, The Big Combo) Ore disperate (1955, The Desperate Hours) L'imputato deve morire (1955, Trial) Il giullare del re (1955, The Court Jester) Tramonto di fuoco (1956, Red Sundown) La grande sfida (1956, The Proud Ones) La legge del signore (1956, Friendly Persuasion) Fratelli rivali (1956, Love Me Tender) L´uomo solitario (1957, The Lonely Man) Il trapezio della vita (1957, The Tarnished Angels) La legge del fucile (1958, Day of the Badman) Sfida nella città morta (1958, The Law and Jake Wade) C'era una volta un piccolo naviglio (1959, Don't Give Up the Shi) Il prezzo del successo (1959, Career) Duello tra le rocce (1960, Hell Bent for Leather) Il grande impostore (1961, The Great Impostor) L'oro dei sette santi (1961, Gold of the Seven Saints) Posta grossa a Dodge City (1966, A Big Hand for the Little Lady) Non stuzzicate i cowboys che dormono (1970, The Cheyenne Social Club) Anche gli angeli mangiano fagioli (1973) La vera storia di Abramo Lincoln (1977, The Lincoln Conspiracy)
Il suo vero nome era Samuel Messer. Caratterista americano, annunciatore radiofonico, poi attore di teatro e televisione prima di approdare al cinema, nella metà degli anni '50 in età non più giovanile. Alto, di stazza robusta, lineamenti marcati, sopracciglia folte, ghigno sinistro che può dire tutto o il suo contrario, studia musica al College e alla University di Cincinnati, nell'Ohio, per trasferirsi poi in Pennsylvania, dove prende la laurea al Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh. Grazie al timbro di voce profondo e falsamente gentile, trova lavoro come annunciatore radio alla ABC; qui, attratto dalle scene artistiche, si avvia alla carriera di attore e nei primi anni '50, scritturato in televisione appare in diversi tv-series e, in pari tempo, ha modo di debuttare a Broadway nel 1952 per ´The Wild Duck´. Presente sul palco newyorkese in altre due ravvicinate rappresentazioni, ´A Red Rainbow´ (1953) e ´Ondine´ (1954), continua a lavorare per la tv e dopo l'impennata in "The Jackie Gleason Show", è scelto dal cinema, che lo fa esordire nel 1955 nel flop de Il Calice d'argento. Nello stesso anno e in quello successivo, è interprete in ben nove film. Adatto ad ogni genere, con numerose chiamate nel western, interpreta principalmente personaggi cattivi, rozzi e maniaci; da ricordare come sadico killer nel noir Ore disperate, tenebroso cavaliere in Il giullare del re, ossessionato capitano di polizia in La polizia bussa alla porta, spietato ranchero in Tramonto di fuoco, sleale proprietario di un saloon in La grande sfida, magnate frustrato e diabolico in Il trapezio della vita, bandito redento in Sfida nella città morta, nefasto uomo politico nel suo ultimo film La vera storia di Abramo Lincoln. Comunque abile anche in ruoli non malvagi, come nel classico La legge del signore, nella commedia Non stuzzicate i cowboys che dormono e nella satira-gangsters di produzione italiana Anche gli angeli mangiano fagioli, dove agisce da boss della malavita, chiamato in maniera dispregiativa ´Sorriso´. Muore improvvisamente a 66 anni, nel 1977, per sopraggiunta congestione, dopo aver terminato le riprese di una puntata del tv-series "Charlie's Angels". Mai sposato.