The Little Princess
(1917)
Tempi migliori
(1919, Better Times)
Patsy
(1921)
Tre pazzi saggi
(1923, Three Wise Fools)
Triumph
(1924)
Rapacità
(1924, Greed)
Mannequin
(1926)
Buck Privates
(1928)
Sinfonia nunziale
(1928, The Wedding March)
13 Washington Square
(1928)
Le colpe dei padri
(1928, Sins of the Fathers)
Luna di miele
(1928, The Honeymoon)
La porta chiusa
(1929, The Locked Door)
No, No, Nanette
(1930)
All'Ovest niente di nuovo
(1930, All Quiet on the Western Front)
Monte Carlo
(1930)
The Little Accident
(1930)
Il richiamo dei figli
(1931, Seed)
A Woman of Experience
(1931)
Il grande gioco
(1931, The Big Gamble)
The Guardsman
(1931)
L'uomo che ho ucciso
(1932, Broken Lullaby)
Perfidia
(1932, Shopworn)
Il re del Far West
(1932, Destry Rides Again)
Make Me a Star
(1932)
Spia bionda
(1932, Roar of the Dragon)
La donna proibita
(1932, Back Street)
Once in a Lifetime
(1932)
Scendendo lungo Broadway
(1933, Hello, Sister!)
Il suo ufficiale di marina
(1933, Her First Mate)
Private Scandal
(1934)
Abbasso le donne
(1934, Dames)
Mrs. Wiggs of the Cabbage Patch
(1934)
Il maggiordomo
(1935, Ruggles of Red Gap)
Gli amori di Susanna
(1935, The Affair of Susan)
Il signore e la signora Sherlock Holmes
(1936, The Plot Thickens)
Volo nella bufera
(1936, Thirteen Hours by Air)
Wanted!
(1937)
Samoa
(1937, 52nd Street)
La storia d'Edith Cavell
(1939, Nurse Edith Cavell)
Eternamente tua
(1939, Eternally Yours)
No, No, Nanette
(1940)
The Mexican Spitfire's Baby
(1941)
So's Your Aunt Emma!
(1942)
Vita col padre
(1947, Life with Father)
Francis il mulo parlante
(1950, Francis)
La grande avventura del generale Palmer
(1952, Denver and Rio Grande)
Questa notte o mai
(1957, This Could Be the Night)
Quel certo non so che
(1963, The Thrill of It All)
Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo
(1963, It's a Mad, Mad, Mad, Mad World)











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Il suo vero nome era Eliza Susan Pitts. Attrice americana del cinema muto e sonoro, la più famosa figura femminile di supporto del silent-movie, spesso protagonista, maggiormente comprimaria in oltre 200 film interpretati in una carriera lunga circa 50 anni, prevalentemente impressa nella commedia e dramma. Non certo una bellezza assoluta, ma ugualmente dotata di un suo glamour particolare, voce squillante e carattere estremamente timido, di poche parole, sempre in disparte, tuttavia di grande talento espressivo, fuori dai canoni consuetudinari dell'epoca, manifestato attraverso un atteggiamento insolito, movenza naturale che gli ha permesso di emergere e primeggiare davanti la cinepresa con assoluta padronanza, spesso oscurando l'attrice principale e per questo, soltanto per mantenere tranquilli i set di ripresa da litigi che spesso sfioravano la rissa vera e propria, molte scene da lei interpretate per un gran numero di film furono tagliate in sede di montaggio. Studia alla High School di Santa Cruz, in California, dove bambina si trasferisce con la famiglia dalla nativa Parson, nel Kansas. Ventenne, si affaccia nel teatro locale e nel 1917, scritturata dalla Universal Film Manufacturing Company, debutta nel cinema, interprete nello stesso anno di ben 11 cortometraggi e 4 lungometraggi, questi prodotti dalle compagnie di Mary Pickford e Douglas Fairbanks sotto l'egida Paramount, dove agisce al loro fianco. Nel 1919, diretta da King Vidor, ottiene il ruolo da protagonista nel dramma Tempi Migliori, ma è il regista-attore Erich von Stroheim che la plasma a modello di diva, prima in Rapacità (1924), straordinaria nel ruolo di Trina, giovane avida, tramutata dalla sua stessa smania in donna perfida e malvagia, poi in Sinfonia nuziale e Luna di miele (1928), film diviso in due parti con titoli diversi, toccante principessa storpia e in ultimo, nel sonoro Scendendo lungo Broadway (1933), terminato da Raoul Walsh, dove appare come cattiva donna matura satura di gelosia. Tra gli altri innumerevoli titoli, alcuni film andati irrimediabilmente persi, altri totalmente dimenticati, vale la pena ricordarla in Mannequin (1926), All'Ovest niente di nuovo (1930), Perfidia (1932), La donna proibita (1932), Abbasso le donne (1934), Il maggiordomo (1935). All'inizio degli anni '40, lascia per qualche anno il cinema, interprete a Broadway nel melodramma 'Ramshackle Inn', per riprendere l'attività nel 1947, ottima in Vita col padre. Negli anni '50, ormai matura, si distingue in alcuni serial televisivi, nominata agli Emmy Awards per "The Gale Storm Show: Oh! Susanna" e sul grande schermo si fa ancora notare nelle spassose commedie Francis il mulo parlante (1950), Quel certo non so che (1963) e nel western La grande avventura del generale Palmer (1952). Malata di cancro, agisce di supporto nel suo ultimo film, la gustosa comedy ad inseguimento Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo (1963). Sempre nel 1963, anno della sua morte, scrive l'autobiografia "Candy Hits: The Famous Star's Own Candy Recipes", pubblicata postuma, con appendice dedicata a una serie di ricette per dolci, da lei stessa ideate. Sposata due volte con un divorzio: primo matrimonio con l'attore del muto Tom Gallery (due figli, Ann e Don, adottato), poi con il campione di tennis John Woodall. A lei accreditata una relazione extraconiugale con l'attore Gibson Gowland, conosciuto durante le riprese di Rapacità.








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