Scarface - Lo sfregiato
(1932 Scarface)
Night After Night
(1932)
Spavalderia
(1933, The Bowery)
Bolero
(1934)
Rumba
(1935)
The Glass Key
(1935)
Bionda avventuriera
(1936, Yours for the Asking)
Anime sul mare
(1937, Souls at Sea)
You and Me
(1938)
Morire all'alba
(1939, Each Dawn I Die)
Striscie invisibili
(1939, Invisible Stripes)
Strada maestra
(1940, They Drive by Night)
Fulminati
(1941, Manpower)
Onde insanguinate
(1945, Johnny Angel)
Sangue all'alba
(1946, Whistle Stop)
Notturno di sangue
(1946, Nocturne)
Luce rossa
(1946, Red Light)
Contrabbando a Shanghai
(1947, Intrigue)
Labbra avvelenate
(1948, Race Street)
Marocco
(1949, Outpost in Morocco)
A Dangerous Profession
(1949)
I morti non parlano
(1949, Johnny Allegro)
Banditi senza mitra
(1952, Loan Shark)
Senza scampo
(1954, Rogue Cop)
Il giro del mondo in 80 giorni
(1956, Around the World in Eighty Days)
A qualcuno piace caldo
(1959, Some Like It Hot)
Il detective con la faccia di Bogart
(1980, The Man with Bogart's Face)











Profile Page



Il suo vero nome era George Ranft. Attore americano, soprannominato l´´angelo del male´ in bianco e nero, il solo ad aver interpretato, tra gli anni '30 e '40, il massimo numero di film-noir e gangster-movie. Magro, sguardo schernitore, dotato di un certo fascino inquietante circondato dal clima fosco di pericoloso seduttore, inizialmente riconosciuto come erede di Rodolfo Valentino, ma nel tempo attestato in altri parametri, prevalentemente di struttura sinistra, per nulla sentimentale, nativo di New York, cresciuto nei bassifondi di Hell's Kitchen, dopo gli studi d'obbligo al Stuyvesant High School, lascia da parte l'ambiente malavitoso dal quale proviene (ma si riaggancerà alle gang nel periodo più florido della carriera) e si presta a lavori di ogni genere, da pugile dilettante a ballerino e intrattenitore in night club, fino ad arrivare a Broadway, con debutto nel 1925 in ´The City Chap´. Si trasferisce a Hollywood e nel 1929 fa il suo esordio nel cinema, in un piccolo ruolo di Queen of the Nightclubs. La trafila per arrivare alla notorietà non è poi così lunga; infatti, nel 1932 è scelto da Howard Hawsk come viscido fuorilegge nel famoso Scarface - Lo sfregiato. Da qui in avanti la sua popolarità aumenta progressivamente, inizialmente come agile ballerino in Bolero e Rumba, poi da giovane adescatore impenitente in Spavalderia (1933), The Glass Key (1935), Bionda avventuriera (1936) e You and Me (1938). Il decennio 1940 č senza alcun dubbio il migliore; si fa valere in una serie di film a sfondo criminale, adagiandosi nel climax di ruoli eterogenei, gangster, amante perduto, investigatore o poliziotto, pubblicizzati a dismisura in merito a sue amicizie con i gangster reali. Le migliori interpretazioni si riscontrano in Strada maestra, Fulminati, Onde insanguinate, Sangue all'alba, Notturno di sangue. Il suo modo di recitare e, soprattutto, il suo stile di atteggiamento, monocorde, continuativo, senza varianti di sorta, piace e molto al pubblico del tempo, ma come in ogni situazione, tutto ciò che si ripete alla fine annoia. Dagli anni '50 la sua stella inizia a declinare, malgrado inutili tentativi di rinnovare la propria tendenza attraverso alcuni film europei di scarso valore. Appare fugacemente nel film-fiume Il giro del mondo in 80 giorni (1956), ma sa riscattarsi, probabilmente per l'ultima volta, nella parte dell'impagabile seduttore nella commedia graffiante di Billy Wilder A qualcuno piace caldo (1959). È la sua ultima interpretazione di rilievo; da qui in avanti subisce, in rapida successione, contraccolpi di carattere economico e finanziario. Il totale fallimento del tv-series "I'm the Law" da lui stesso prodotto e interpretato, lo portano a situazioni debitorie di notevole entità. Vengono fuori i legami con la mafia e lo stato lo costringe a restituire forti somme di tasse non versate. In più, nel 1960, Fidel Castro gli chiude, senza indennizzo, un casinò a L´Avana e successivamente l'Inghilterra, dove l'attore gestiva un elegante night club nel centro di Londra, gli ritira il passaporto e lo espelle poichè persona non gradita per le sue connessioni mafiose. Tuttavia, malgrado gli avvenimenti spiacevoli, la sua figura è sempre in primo piano e i successi personali conseguiti negli anni d'oro appaiono intramontabili. Negli anni '70 continua ad ottenere ruoli di supporto pur in film di basso contenuto. Pur malato di leucemia, è puntualmente al lavoro; sua ultima interpretazione nel 1980 in Il detective con la faccia di Bogart; muore al termine delle riprese, a 79 anni. Nel 1991, il regista Joe Mantenga rielaborò la sua figura, attore di ambiente malavitoso, in Bugsy e, precedentemente, nel 1961, J. M. Newman affidò il suo ruolo a Ray Danton in Testa o croce. Sposato a Grace Mulrooney, dalla quale si separa, non ottenende il divorzio in quanto la moglie, cattolica, non glielo concede. Praticamente sterminato il lunghissimo elenco di storie d'amore che hanno accompagnato la sua vita sentimentale: con le attrici Betty Grable , Marlene Dietrich, Mae West, Norma Shearer, Lita Chevret, Winnie Lightner, Mae Clarke, Billie Dove, Dolores Fuller, Lana Turner, Mae Madison, Ann Dvorak, Hilda Ferguson, Barbara Payton, Jean Harlow, Marguerite Churchill, Edwina Booth, Ruby Keeler, Lucille Ball, Nancy Carroll, Helen Morgan, Bobbe Arnst, Tallulah Bankhead, Carole Lombard, Marjorie King, Barbara Stanwyck, Jocelyn Lee, Virginia Pine, Virginia Hill, Virginia Field, Carole Landis, Chili Williams, Suzi Crandall, Cleatus Caldwell, Helena Carter, Vikki Dougan, Gale Robbins, June McCall, Joi Lansing, Coleen Gray e Gale Robbins. Non ha avuto figli.










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