Obiettivo Burma
(1945, Objective, Burma)
Le tigri della Birmania
(1945, God Is My Co-Pilot)
C'č sempre un domani
(1945, Pride of the Marines)
Gli ammutinati di Sing Sing
(1945, Within These Walls)
Grattacielo tragico
(1946, The Dark Corner)
Tutte le spose sono belle
(1946, From This Day Forward)
E ora chi bacerà
(1947, I Wonder Who's Kissing Her Now)
La fossa dei serpenti
(1948, The Snake Pit)
La strada senza nome
(1948, The Street with No Nam)
Ho incontrato l'amore
(1949, Dancing in the Dark)
Dora bambola bionda!
(1949, Oh, You Beautiful Doll)
Sabbia
(1949, Sand)
Tra mezzanotte e l'alba
(1950, Between Midnight and Dawn)
È scomparsa una bambina
(1951, Reunion in Reno)
La danza proibita
(1951, Little Egypt)
Jack Slade l'indomabile
(1953, Jack Slade)
Cry Vengeance
(1954)
L'uomo della legge
(1957, Gunsight Ridge)
La mano invisibile
1956, Time Table)
Il sentiero della vendetta
(1958, Gun Fever)
Destino in agguato
(1964, Fate Is the Hunter)











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Il suo vero nome era Richard William Stevens. Attore, caratterista, cantante e regista americano, interprete di seconda fascia per film commerciali tesi a vari generi, dal noir, al dramma, dalla commedia al musical, compresi western e film di guerra. Alto, rossiccio, lentigginoso, di origine scozzese, anno di nascita incerto, maggiormente identificato nel 1916, malgrado vari testi riconducano la data al 1915, 1919 e 1920. Figlio di un pilota, dopo la separazione dei genitori è indirizzato in Inghilterra dai nonni materni, dove compie gli studi d'obbligo che termina in Canada, al suo secondo trasferimento a seguito della sorella maggiore. Portato all'arte, si presta alla pittura, ma ben presto, al rientro negli USA, grazie all'ottimo timbro di voce, è annunciatore radiofonico a Akron, nell'Ohio. Studia recitazione teatrale alla Cleveland Play House, ma è il cinema che gli offre la possibilità di emergere come attore. Scritturato dalla Warner Bros., debutta nel 1943, senza accredito, nella parte di un aiuto-ufficiale nel bellico Destinazione Tokyo, di Delmer Daves. Lo studios gli fa un fix facciale, eliminando lentiggini e i ricci capelli rossi trasformati in lisci e neri. Dopo varie comparsate, ottiene ruoli specifici in due film di guerra girati nel 1945, Obiettivo Burma e Le tigri della Birmania. Appare in commedie e musical, poi nel noir Grattacielo tragico (1946) e nel dramma La fossa dei serpenti (1948), suo film più famoso dove offre ottima interpretazione al pari di quella in La strada senza nome (1948), antagonista del gangster Richard Widmark. Negli anni '50, passato alla 20th Fox, lascia lo pseudo Stephen Richards usato alla Warner e assume il nome di Mark Stevens. Negli anni a seguire offre maiuscola prova in Cry Vengeance (1954), alla prima regia di se stesso (in seguito dirigerà altri nove film, tra i quali La mano invisibile, 1956, anche protagonista), recita a Broadway nella comedy "Mid-Summer", unica esibizione sul palco neworkese, per avventurarsi poi in televisione, noto nei tv-series "I segreti della metropoli", "Playhouse 90", "Carovane verso il west" e, in età matura, in vari episodi dei serial "Magnum P.I.", "La signora in giallo" e "Simon & Simon". Negli anni sessanta, senza più sbocchi a Hollywood, si trasferisce in Spagna, interprete di vari film andalusi, alcuni dal titolo impronunciabile. Malato di cancro, si ritira nel 1987; muore nel 1994. Sposato e poi divorziato dall'attrice televisiva Annelle Hayes (due figli, Mark jr. e Arrelle); secondo matrimonio con la svedese Hilde Stevens. Nella vita è stato a lungo amante dell'attrice Hedy Lamarr.










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