Das Rätsel von Bangalor (1918) Satana (1920, Satanas) Il gabinetto del dottor Caligari (1920, Das Cabinet des Dr. Caligari) Der Graf von Cagliostro (1921) Lady Hamilton (1921) Danton (1921) Lucrezia Borgia (1922) Paganini (1923) Il gabinetto delle figure di cera (1924, Der Wachsfigurenkabinett) Lo studente di Praga (1926, Der student von Prag) Tormento (1931, Die Nacht der Entscheidung) Rasputin (1932, Rasputin, Dämon der Frauen) Il manto rosso (1937, Under the Red Robe) La spia in nero (1939, Spy in Black) Contrabbando (1940, Contraband) Il ladro di Bagdad (1940, The Thief of Bagdad) Volto di donna (1941, A Woman´s Face) Sesta colonna (1942, All Through the Night) Casablanca (1942) Nazi Agent (1942) Al di sopra di ogni sospetto (1943, Above Suspicion)
Il suo nome vero e completo era Hans Walter Conrad Weidt. Attore tedesco di carriera cinematografica distribuita in patria prima di pronunciarsi in quella inglese e americana, all'epoca considerato il volto più penetrante, assieme a quello di Marlene Dietrich, dell'intera cinematografia mondiale. Alto, zigomi pronunciati, sguardo fisso e intenso, prevalentemente appoggiato a personaggi esaltati e sinistri, come attesta il periodo tedesco, dove è sempre chiamato in produzioni costruite sull'espressionismo reale. Studia al Sophiengymnasium di Berlino, quindi aderisce al Deutsches Theater, sotto gli insegnamenti di Max Reinhardt e dopo un periodo di attività sui palcoscenici, già dal 1917 appare come figurante in diversi film improntati su generi disparati. Ottiene grande successo nel 1920 con l'interpretazione di Cesare in Il gabinetto del dottor Caligari e, sulla stessa lunghezza d'onda, è acclamato in altri film del genere, come Il gabinetto delle figure di cera (1924) e Lo studente di Praga (1925). Sempre negli anni '20 si mette in luce in diversi lavori di sfondo storico (Lucrezia Borgia, Danton, Paganini). Sposa in seconde nozze una donna ebrea e con l'avvento del nazismo ripara in Inghilterra. Il ministro della propaganda Joseph Goebbels cerca di convincerlo al rientro in patria con promessa di tutela, ma Veidt si allontana ancora più, fino a trasferirsi definitivamente negli Stati Uniti, dove è attore in 8 film. Nel periodo, si fa da apprezzare nel cinema fantasy, con l'ottima performance in Il ladro di Bagdad (1940), ma soprattutto in Casablanca (1942), sua ultima grande interpretazione, dove svolge alla perfezione la parte del colonnello nazista e, prima ancora nell'elegante quanto sadico e folle seduttore di Joan Crawford in Volto di donna (1941). L'anno seguente è nel doppio ruolo (nazista e avversario) in Nazi Agent; muore nel 1943, appena ultimate le riprese di Al di sopra di ogni sospetto. Bisessuale, si è sposato con l'attrice tedesca Gussy Holl, dalla quale divorzia per unirsi all'aristocratica Felicitas Radke (una figlia, Viola Vera); dopo la separazione da quest'ultima, sposa Ilona Prager, ebrea ungherese deceduta nel 1943. Nella vita, è stato amante delle attrici Lucie Mannheim e Lil Dagover.