Die Koffer des Herrn O.F. (1931) Estasi (1933, Ekstase) Un'americana nella Casbah (1938, Algiers) La signora dei tropici (1939, Lady of the Tropics) Questa donna č mia (1940, I Take This Woman) Corrispondente X (1940, Comrade X) La febbre del petrolio (1940, Boom Town) Il molto onorevole mr. Pulham (1941, H.M. Pulham, Esq.) Le fanciulle delle follie (1941, Ziegfeld Girl) Gente allegra (1942, Tortilla Flat) La banda Pellettier (1942, Crossroads) Schiava del male (1944, Experiment Perilous) I cospiratori (1944, The Conspirators) Venere peccatrice (1946, The Strange Woman) Disonorata (1947, Dishonored Lady) Sansone e Dalila (1949, Samson and Delilah) Le frontiere dell'odio (1950, Copper Canyon) L'amante (1950, A Lady Without Passport) L'avventuriera di Tangeri (1951, My Favorite Spy) L'eterna femmina (1954) L'amante di Paride (1954, Eternal Feminas) L'inferno ci accusa (1957, The Story of Mankind) L´animale femmina (1958, The Female Animal)
Il suo vero nome era Hedwing Eva Maria Kiesler. Seducente attrice viennese naturalizzata americana nel 1953. Rara bellezza, fotogenica come poche altre, probabilmente bisessuale (soltanto rumors senza prove evidenti), di intelligenza superiore alla media per la grande propensione alle scienze matematiche, nasce da facoltosa famiglia ebrea (nel 1970 si convertirà al cattolicesimo) e dopo gli studi d'obbligo a Vienna, frequenta la Scuola d'Arte Drammatica sotto gli insegnamenti di Max Reinhardt, il quale la fa esordire sedicenne al Theater in der Josefstadt. L'anno seguente debutta nel cinema con il nome Hedy Kiesler, che conserverà per diversi anni e appena diciottenne, nel 1933, da scandalo mondiale mostrandosi totalmente nuda nel film cecoslovacco Estasi, primo caso nella cinematografia di ogni tempo. Dopo aver conosciuto personalmente Benito Mussolini e Adolph Hitler (sembra sia stata sua ospite per una notte), con l'avvento del nazismo da lei ripudiato, ripara in Inghilterra, dopo aver abbandonato il suo primo marito Fritz Mandl, potente mercante d'armi in combutta con il regime nazionalsocialista, che tentò in ogni maniera di accaparrarsi tutti i nastri esistenti del film-scandalo per distruggerli. A Londra conosce il produttore Louis B. Mayer che la convince a trasferirsi negli USA. A Hollywood firma un contratto con la M-G-M e nel 1938 lavora nel suo primo film americano, Un'americana nella Casbah, remake di Il bandito della Casbah (1937, Pepé le Moko). Spesso utilizzata in ruoli esotici, dagli anni '40 si afferma come dark lady in diversi film neri, quali La banda Pellettier, Schiava del male, I cospiratori e Disonorata. Nel 1949, prestata alla Paramount, Cecil B. DeMille ne sfrutta il suo status di donna fatale affidandole il ruolo ambiguo della protagonista femminile nel biblico Sansone e Dalila, dove indossa il famoso costume, cucito a mano con 1926 piume di pavone (ideato dallo stesso DeMille) e perde la sfida (per la maggior proporzione del seno) con la controparte maschile Victor Mature. Interessata alle scienze e nuove tecnologie, nel 1942, durante la Seconda Guerra Mondiale, assieme al compositore omosessuale dichiarato George Antheil, mette a punto un invenzione stabilita sul cambio automatico di controllo per le onde radio; uno spread-spectrum stabilito su 88 diverse frequenze o celle (lo stesso numero dei tasti del pianoforte), capace, al momento del lancio dei siluri, di sfuggire al controllo radar attraverso mutevoli traiettorie, tali da disorientare il nemico. Il progetto, inizialmente approvato dall'agenzia federale diretta da Charles F. Kettering, fu poi accantonato perché considerato complesso nella sua applicazione. Nel 1962, a brevetto scaduto da tre anni, il sistema fu adattato su tutte le navi a presidio della Baia dei Porci durante la crisi di Cuba. In epoca contemporanea, l'impianto fu usato per l'internet Wireless e in seguito per la modulazione anti-clono nei moderni telefoni cellulari. Tornando alla carriera artistica, dagli anni '50 inizia per lei un lento ma inesorabile declino; sempre in film di routine per lo più insignificanti, nel 1954 è presente in due produzioni italiane, L'eterna femmina e L'amante di Paride, poi, nel 1957 in I bassifondi del porto, si vide cancellare in fase di montaggio (veri motivi sconosciuti) tutte le scene dove era presente, con logica esclusione del suo nome dagli accrediti del film. L'anno seguente lascia definitivamente le scene per dedicarsi al sociale, attraverso una fondazione da lei inaugurata, tutt'oggi attiva. Affetta da sindrome di shopping unita a forme morbose di cleptomania, nel 1966 è arrestata una prima volta per furto di oggetti esposti in un negozio; prosciolta davanti al giudice ripete lo stesso reato nel 1991, dove è condannata a un anno di reclusione con la condizionale. Nel 1967 scrive l'autobiografia "Ecstasy and Me", testo ricco di aneddoti, nel quale è ben evidenziato il cammino professionale dell'attrice e tutto quello che derivò in carriera dalla sua discussa prestazione in Estasi (1933). A tre anni dalla sua morte, nel 1997, riceve l'autorevole riconosciemento ´EFF Pioner´, stanziato dalla scientifica Electronic Frontier Foundation. Muore a 85 anni, nel 2000, per cause naturali. Sposata sei volte con stesso numero di divorzi; inizialmente con il mercante d'armi Fritz Mandl, poi con lo scrittore Gene Markey (un figlio, James, adottato), in seguito con gli attori John Loder (due figli, Antony e Denise) e Teddy Stauffer, quindi con il petroliere W. Howard Lee ed infine con l'avvocato Lewis J. Boies. Lunghissimo l'elenco di amanti che ha collezionato nell'arco della sua esistenza: gli attori Charles Chaplin, Spencer Tracy, Clark Gable, Errol Flynn, James Stewart, Robert Taylor, Frank Sinatra, Marlon Brando, Stewart Granger, Ray Milland, Charles Boyer, David Niven, George Sanders, Franchot Tone, John Garfield, George Montgomery, Paul Henreid, Burgess Meredith, Farley Granger, Robert Walker, Mark Stevens, Jean-Pierre Aumont, John Howard, Edward Norris, Reginald Gardiner, Bruce Cabot, i registi Billy Wilder, Otto Preminger, Frank Borzage, Anatole Litvak, Edgar G. Ulmer e Gene Markey, i produttori Louis B. Mayer, Howard Hughes, Sam Spiegel e Charles Feldman, il compositore George Antheil, il fotografo Robert Capa, il cantante Eddie Fisher, il sassofonista Rudy Vallee, il presentatore televisivo Johnny Carson, il playboy brasiliano Jorge Guinle, i press-agent Jay Garon e Bob Ritchie, lo scrittore Erich Maria Remarque, l'imprenditore Fritz Mandl, il petroliere texano Bill Dugger, il segretario al commercio americano Herbert W. Klotz, il futuro Presidente USA John F. Kennedy e il Führer della Germania nazista Adolf Hitler.