Sotto i ponti di New York (1936, Winterset) Uomini e topi (1939, Of Mice and Men) Il castello sull´Hudson (1940, Castle on the Hudson) Tom, Dick e Harry (1941, Tom Dick and Harry) Street of Chance (1942) I forzati della gloria (1945, Story of G.I. Joe) La magnifica bambola (1946, Magnificent Doll) Carnefice di me stesso (1947, Mine Own Executioner) L'uomo della torre Eiffel (1949, The Man on the Eiffel Tower) Tempesta su Washington (1962, Advise & Consent) Il cardinale (1963, The Cardinal) Prima vittoria (1965, In Harm's Way) Madame X (1966) Batman (1966) E venne la notte (1967, Hurry Sundown) Il giardino delle torture (1967, Torture Garden) Skidoo (1968) L'oro di Mackenna (1969, Mackenna's Gold) Uno sporco contratto (1969, Hard Contract) Uomini e cobra (1970, There Was a Crooked Man...) Il piccione d'argilla (1971, Clay Pigeon) Il giorno della locusta (1975, The Day of the Locust) Hindenburg (1975, The Hindenburg) Ballata macabra (1976, Burnt Offerings) Rocky (1976) Sentinel (1977, The Sentinel) Gioco sleale (1978, Foul Play) Rocky II (1979) Ormai non c'č pių scampo (1980, When Time Ran Out...) Scontro di Titani (1981, Clash of the Titans) L'assoluzione (1981, True Confessions) Rocky III (1982) La vera storia di Babbo Natale (1985, Santa Claus) King Lear (1987) Oddball Hall (1990) Due irresistibili brontoloni (1993, Grumpy Old Men) That's amore - Due improbabili seduttori (1995, Grumpier Old Men)
NOMINATION ALL´OSCAR Il giorno della locusta
(non protagonista) Rocky
(non protagonista)
Il suo nome completo era Oliver Burgess Meredith. Attore e caratterista americano, proveniente dal teatro, impresso nella memoria contemporanea per le partecipazioni ai primi tre film della saga Rocky, nel ruolo del manager-boxeur di Sylvester Stallone (presente virtualmente anche in Rocky V, 1990, attraverso clip estrapolati dai precedenti episodi). Basso, sguardo vispo, eccellente timbro vocale, figura eccentrica dal carattere estroverso, doti che non gli hanno consentito di attraversare la sua pur prolifica carriera cinematografica in tono uniforme, in parte perchè i produttori spesso apparivano incerti su come utilizzare al meglio il suo talento. Compie gli studi in numerose scuole: per vocazione da soprano al Divine Choir School di St. John, al Cathedral Choir School di Cleveland e al Hoosac Preparatory School di New York; poi al College di Amherst, nel Massachusetts. Negli anni '30 è figura di primo piano del teatro statunitense; inizialmente, per tre anni č attivo presso la compagnia Eva Le Gallienne con debutto al Civic Repertory Theatre nel ´Romeo e Giulietta´ del 1930, quindi esordio a Broadway nel 1933 in ´The Threepenny Opera´. Il palcoscenico diventa l'elemento cardine dell'iniziale carriera artistica, intramezzata da un'apparizione senza accredito nel cinema, attraverso un ruolo limitrofo nell'horror censurato Freaks (1932). Pur continuando a lavorare in teatro e in radio, attraverso drammi e opere classiche, nel 1939 si trasferisce a Hollywood, con esordio in Sotto i ponti di New York, omonima traduzione teatrale, da lui stesso interpretata nel 1935, ´Winterset´, da un testo di Maxwell Anderson. Negli anni '30 e '40, si distingue per le ottime prestazioni offerte in Uomini e topi (1939), Tom, Dick e Harry (1941), Street of Chance (1942), I forzati della gloria (1945), La magnifica bambola (1946, interprete del quarto Presidente USA James Madison, 1751 - 1836), Carnefice di me stesso (1947) e L'uomo della torre Eiffel (1949, da lui stesso diretto e interpretato). Negli anni '50 si assente temporaneamente dal cinema per dedicarsi ancora al teatro e alla nascente televisione ("Happy as Larry", "Hallmark Hall of Fame", "Mr. Novak", "Tail Gunner Joe"). Torna alla ribalta nei primi anni '60, nel discusso Tempesta su Washington (1962), come frate nel kolossal Il Cardinale (1963), nella prima versione a colori di Batman (1966, nella parte del perfido Pinguino) e nel western L'oro di Mackenna (1969). Nel decennio successivo è artefice di altre prove maiuscole; da Uomini e cobra (1970) a Il piccione d'argilla (1971), da Il giorno della locusta (1975) a Hindenburg (1975), fino al primo dei suoi tre film su Rocky (1975), seguito da Rocky II (1979). Attivissimo anche negli anni '80, special modo in film di buon successo commerciale: Ormai non c'è pių scampo (1980), Scontro di Titani (1981), L'assoluzione (1981), Rocky III (1982) e King Lear (1987), dove, nel ruolo del Re, sostituisce lo scrittore Norman Mailer, presente solo nelle scene di apertura. Poi, due commedie negli anni '90, Due irresistibili brontoloni (1993) e Due improbabili seduttori (1995). Nel 1994 pubblica la sua autobiografia dal titolo ´So Far, So Good´. Muore di Alzheimer nel 1997. Vita coniugale con quattro matrimoni e tre divorzi: primo con Helen Derby, poi con le attrici Margaret Perry e Paulette Goddard e, in ultimo, con Kaja Sundsten (due figli, Jonathan, musicista e Tala, pittrice). Ha collezionato un gran numero di relazioni sentimentali, con le attrici Marlene Dietrich, Norma Shearer, Ingrid Bergman, Lauren Bacall, Olivia de Havilland, Ginger Rogers, Hedy Lamarr, Rosalind Russell, Carole Landis, Peggy Ashcroft, Tallulah Bankhead, Nichelle Nichols e con la campionessa di tennis Gussie Moran.