Il suo nome completo era George Henry Sanders. Attore inglese nato a San Pietroburgo, nella Russia zarista, da genitori britannici. Eccellente interprete di drammi e film in costume, emerge nel cinema grazie alla imponenza del proprio fisico, a un portamento finemente regale, all'ironia sferzante e alla mutevole espressione visiva che riesce a sprigionare in qualsiasi caratterizzazione. A dieci anni, sfugge alla Rivoluzione d'Ottobre e ripara in Inghilterra con tutta la famiglia. Compie studi commerciali al College di Brighton e al Technical College di Manchester. Nei primi anni '30 esordisce in teatro e nel 1936 si trasferisce a Hollywood dove lavora alternativamente per la RKO, Fox e MGM. È senza accredito nel futurista Nel 2000, guerra o pace?; poi, dopo varie prove di buon livello in film secondari e dopo aver interpretato Simon Templar in due detective-movie del 1939 (The Saint Strikes Back e The Saint in London), è scelto come antagonista di Laurence Olivier nel celebre Rebecca, la prima moglie di Alfred Hitchcock (1940) e, nello stesso anno, è nel cast di un altro lavoro del ´maestro del brivido´, Il prigioniero di Amsterdam. È in un ruolo perverso in Il ritratto di Dorian Gray (1945) e cinico in quello de Il disonesto (1947). Negli anni '40 è presente in film-noir e drammatici sempre dietro eccellenti interpretazioni e nel 1950 raggiunge il culmine della notorietà con Eva contro Eva, che gli consegna il solo Oscar vinto in una prolifica carriera ricca di oltre 120 film. Dopo aver dato un assaggio nel 1942 con Il cigno nero e Il figlio della furia, sul finire degli anni '40 e per tutto il decennio successivo, con sorprendente successo, si attesta nel film in costume (Ambra, Sansone e Dalila, Ivanhoe, Riccardo Cuor di Leone, Annibale e la vestale, Il covo dei contrabbandieri, Il ladro del re e Salomone e la regina di Saba). Nel 1954 č protagonista al fianco di Ingrid Bergman in Viaggio in Italia di Roberto Rossellini; ma dagli anni '60, si presta a produzioni europee per film di basso contenuto. Alterna quindi la sua attività di attore cinematografico con quella di interprete televisivo, ma il risultato non cambia. Tuttavia, riesce ancora ad esprimersi a buon livello sul grande schermo, soprattutto con Il villaggio dei dannati (1960), Uno sparo nel buio (1964), Quiller Memorandum (1966) e Lettera al Kremlino (1970). Nel 1972, per overdose di sonniferi, muore suicida in un albergo di Barcellona, in Spagna; sul tavolo lascia un biglietto in cui dichiara che la vita lo annoia. Nel 1960, ha scritto un'autobiografia, tradotta anche in italiano, dal titolo ´Memorie di un mascalzone professionista´ (´Memoirs of a Professional Cad´), dove riporta aneddoti della sua vita artistica e i turbinosi rapporti derivati con le donne, i colleghi e l'ambiente cinematografico. Sposato quattro volte con tre divorzi; inizialmente con Susan Larson, poi con le attrici Zsa Zsa Gabor, Benita Hume (la cui morte di cancro nel 1967 diede inizio al suo progressivo disfacimento psichico) e, ultima, Magda Gabor, sorella di Zsa Zsa, matrimonio durato quattro mesi. Non ha avuto figli. Ha intrattenuto diverse relazioni sentimentali, con le attrici Marilyn Monroe, Hedy Lamarr, Debra Paget, Lorraine Chanel, Paula Raymond e con la ballerina Nejla Ates.