Il giglio nelle tenebre (1927, Die Liebe der Jeanne Ney) La nave degli uomini perduti (1929, Das Schiff der verlorenen Menschen) Partenza (1930, Abschied) Alle soglie dell'impero (1930, Das Flötenkonzert von Sans-souci) L'opera da tre soldi (1931, Die 3 Groschen-Oper) Atlantide (1932, Die Herrin von Atlantis) Don Chisciotte (1933, Don Quixote) Mayerling (1936) Verso la vita (1936, Les bas-fonds) Emilio Zola (1937, The Life of Emile Zola) L'isola dei dimenticati (1937, Alcatraz Island) Maria Walewska (1937) Il sapore del delitto (1938, The Amazing Dr. Clitterhouse) Il falco del Nord (1938, Spawn of the North) Il conquistatore del Messico (1939, Juarez) La gloriosa avventura (1939, The Real Glory) La banda Pellettier (1942, Crossroads) Corrispondente X (1940, Comrade X) Avventura al Marocco (1942, Road to Morocco) Per chi suona la campana (1943, For Whom the Bell Tolls) Il giuramento dei forzati (1944, Passage to Marseille) L'estrema rinuncia (1944, Till We Meet Again) I cospiratori (1944, The Conspirators) Scandalo a corte (1945, A Royal Scandal) Gli eroi del Pacifico (1945, Back to Bataan) La strada scarlatta (1945, Scarlet Street) Maschere e pugnali (1946, Cloak and Dagger) Oppio (1948, To the Ends of the Earth) Il barone dell'Arizona (1950, The Baron of Arizona) L'avventuriero di Macao (1952, Macao) Quando la città dorme (1956, While the City Sleeps) Il colosso di Bagdad (1957, Sabu and the Magic Ring) Il capitano dei mari del Sud (1958, Twilight for the Gods) I magnifici sette (1960, The Magnificent Seven) Cimarron (1960) Taras il magnifico (1962, Taras Bulba)
Il suo nome completo era Vladimir Nikolaevich Sokoloff. Attore e caratterista russo naturalizzato americano, di formazione teatrale, interprete, prima dell'approdo hollywoodiano, nel cinema tedesco e francese, in carriera quasi sempre utilizzato in ruoli di personaggi slavi o di nazionalità straniera: nativi americani, messicani, italiani, spagnoli, asiatici, quasi a modello di controparte maschile della connazionale Maria Ouspenskaya, a lui contemporanea. Alto, moro, figura austera, studia filosofia all'Università di Mosca e, sempre nella capitale ormai sovietica, alla Scuola di Arte Drammatica. Presente in patria in numerose rappresentazioni teatrali, dopo aver osservato da lontano il passaggio della rivoluzione bolscevica, si trasferisce nella Germania della Repubblica di Weimar, dove divide la propria attività tra palcoscenico e cinema, qui in esordio nel 1926 nel dramma Die Abenteuer eines Zehnmarkscheines. Appare in diversi film importanti di co-produzione tedesco-austriaca, Il giglio nelle tenebre, L'opera da tre soldi, Atlantide, Don Chisciotte; poi, con l'avvento del nazismo ripara brevemente in Francia, interprete in Mayerling e Verso la vita. Influenzato dalla celebre ballerina Isadora Duncan e dagli allestimenti teatrali di Max Reinhardt, provata l'esperienza americana in tour a Broadway nel 1927 per ´Jederman´, ´Danton's Tod´, ´Peripherie´, dieci anni dopo, nel 1937 torna negli Stati Uniti, dove si stabilirà definitivamente, questa volta per il cinema, valido comprimario in un gran numero di film popolari, con debutto in Emilio Zola, diretto da William Dieterle. Appare in generi drammatici, d'avventura, film spionistici, di guerra e thriller; si distingue in Maria Walewska, Il sapore del delitto, Il conquistatore del Messico, ma soprattutto in Per chi suona la campana, Maschere e pugnali, Quando la città dorme. Nel 1947, a New York, riceve applausi, al fianco di John Gielgud e Lillian Gish, per il play ´Delitto e castigo´ tratto dal romanzo di Fëdor Dostoevskij. Negli anni '50 è nel cast de Il capitano dei mari del Sud e nel decennio successivo offre prove notevoli nel famoso western I magnifici sette, nell'epico Cimarron e nel kolossal Taras il magnifico, ultimo film interpretato nel 1962, anno della sua morte sopraggiunta a causa di un ictus cerebrale, quando aveva 72 anni. In carriera si è concesso anche alla televisione, presente in svariati tv-series, "Gli intoccabili", "Scacco matto", "Ai confini della realtà". Sposato per tutta la vita, senza figli, con l'attrice teatrale Elizabeth Alexandrova. Detiene un singolare record, per aver interpretato in carriera 35 personaggi di diversa nazionalità, in perfetto uso della lingua parlata.