Johnny Belinda (1948) Prima colpa (1950, Caged) L'ultima preda (1950, Union Station) Gunfire (1950) La strada del mistero (1950, Mystery Street) La madre dello sposo (1951, The Mating Season) L'asso nella manica (1951, Ace in the Hole) Il cerchio di fuoco (1951, Appointment with Danger) Furia e passione (1952, Flesh and Fury) La primula rossa del Sud (1953, The Vanquished) Pony Express (1953) Prigionieri della città deserta (1953, Split Second) Nei mari dell'Alaska (1954, Alaska Seas) Prigionieri del cielo (1954, The High and the Mighty) Giungla umana (1954, The Human Jungle) La rivolta delle recluse (1955, Women's Prison) Delitto sulla spiaggia (1955, Female on the Beach) Sangue caldo (1955, Man with the Gun) Il colosso d'argilla (1956, The Harder They Fall) I bassifondi del porto (1957, Slaughter on Tenth Avenue) L´animale femmina (1958, The Female Animal) Kathy O' (1958) New York: ore tre - L´ora dei vigliacchi (1967, The Incident)
NOMINATION ALL´OSCAR Prigionieri del cielo (non protagonista)
GOLDEN GLOBES Prigionieri del cielo (miglior attrice non protagonista)
Il suo vero nome era Jane Sterling Adriance. Attrice e caratterista americana di cinema e televisione, proveniente dal teatro, prolifica nel dramma, nel noir e in commedie di carattere impertinente, prevalentemente utilizzata in ruoli di ragazza sbarazzina, audace e di temperamento scontroso, in un percorso professionale tuttavia privo di slancio verso le alte vette dello star-system. Bionda, sexy, da genitori separati, si trasferisce con la madre a Parigi e frequenta la scuola d'obbligo per poi dirottare a Londra, dove studia recitazione drammatica alla Fay Compton School. Rientra negli USA e sedicenne, appare a Broadway nella comedy ´Bachelor Born´. Nei primi anni '40 dedica la carriera al teatro newyorkese, presente in numerose rappresentazioni, ´When We Are Married´, ´Grey Farm´, ´This Rock´, ´The Rugged Path´, ´Dunnigan's Daughter´, ´Born Yesterday´. Le sempre più convincenti interpretazioni sono notate da emissari degli studios di Hollywood e la RKO la propone come ballerina, non accreditata, in La grande conquista (1947), suo film d'esordio e nel 1948, ottiene il primo ruolo in Johnny Belinda. Il buon successo del film la convince a lasciare temporaneamente il teatro per il grande schermo e nel 1950 firma un contratto quadriennale con la Paramount. Di supporto, raramente protagonista, appare nei noir Prima colpa (1950), La strada del mistero (1950), L'ultima preda (1950), Il cerchio di fuoco (1951), L'asso nella manica (1951, sua migliore interpretazione), Furia e passione (1952), nei western Gunfire (1950), Pony Express (1953), nella commedia La madre dello sposo (1951). Nel 1954 riceve la nomination all'Oscar e vince il Golden Globe per Prigionieri del cielo, quindi, nel 1956 è nel cast del suo film più famoso, Il colosso d'argilla. Poi volge l'attenzione alla TV, incessantemente protagonista di molti tv-series fino al massimo della popolarità, raggiunta con la soap opera "Sentieri". Ancora a Broadway, negli anni '60 e '70, ´The Perfect Setup´, ´Once for the Asking´, ´The Front Page´, ´The November People´, torna saltuariamente al cinema; suo ultimo film nel 1981, Una notte con vostro onore; poi rare apparizioni televisive fino al 1988, anno del ritiro definitivo dalle scene. Più volte colpita da infarto, cede all'ultimo attacco, quello fatale del 2004; muore a 83 anni, sepolta a Londra, dove dalla fine degli anni '60 si era ritirata. Inizialmente moglie dell'attore John Merivale, dopo il divorzio sposa un altro attore, Paul Douglas (un figlio, Douglas, anche lui morto per infarto, tre mesi prima della madre). Dal 1959, dopo la scomparsa del secondo marito, ha stretto una lunga relazione con l'attore-regista Sam Wanamaker, deceduto nel 1993.